Come risparmiare energia elettrica in casa: 17 trucchi per spendere meno

Risparmiare energia elettrica ha due grandissimi vantaggi:

  1. è un bene per te e per il tuo portafoglio: risparmiando elettricità taglierai le spese mensili, e farai un passo in più verso la libertà finanziaria;
  2. è un bene per l’ambiente: ormai sappiamo tutti che è necessario ridurre le emissioni nocive di CO2, e ridurre il proprio consumo elettrico è importante per raggiungere questo obiettivo di sostenibilità ambientale.

Oggi vogliamo condividere con te tutti i consigli, i segreti e i trucchetti che conosciamo per risparmiare energia elettrica e ridurre così sia i consumi che le spese in bolletta: ecco come fare.

Prima di tutto: leggi la bolletta

leggi la bolletta

Prima di iniziare, è importante capire cos’è che compone la bolletta dell’elettricità e che vai a pagare ogni mese.

A formare l’importo che leggi in bolletta infatti ci sono:

  1. i servizi di vendita, ovvero il prezzo dell’energia e di tutte le attività che il tuo fornitore svolge per acquistare energia elettrica e rivenderla a te; questi costi sono stabiliti dal tuo operatore elettrico (ad esempio ENEL o ENI);
  2. i servizi di rete, cioè i costi del trasporto dell’elettricità nella rete nazionale;
  3. gli oneri di sistema, cioè dei costi stabiliti per legge che vanno a coprire le attività svolte sul sistema elettrico (ad esempio la manutenzione);
  4. le imposte, cioè l’IVA e le accise;
  5. il consumo vero e proprio.

Imposte, oneri e servizi di rete sono costi su cui non puoi intervenire. Quello che puoi fare per risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica è:

  • valutare se il tuo fornitore è giusto per te: controlla i prezzi del gestore e il tipo di tariffa, confrontali con i prezzi di altri operatori e scegli bene a chi affidarti. Ma di questo ne parleremo nei prossimi paragrafi.
  • valutare quali sono effettivamente i tuoi consumi e capire come ridurli cambiando le abitudini di consumo della tua famiglia: ecco i nostri consigli per farlo.

17 trucchi per risparmiare energia elettrica in casa

casa con televisore

1. Elimina i consumi in stand-by

Sapevi che anche da spenti gli elettrodomestici consumano energia elettrica?

Gli alimentatori infatti continuano ad assorbire energia anche quando l’elettrodomestico è spento: e la famigerata spia rossa che rimane accesa ne è la prova. Addirittura, nel 2018, uno studio ha scoperto che in un anno gli apparecchi in stand-by consumavano in media l’11% del consumo elettrico complessivo di una casa!

Il primo step per risparmiare energia elettrica in casa, quindi, è quello di spegnere davvero gli elettrodomestici: quando non li usi, stacca la spina a tutti gli apparecchi che possono essere spenti: computer, macchina del caffè, tostapane, tv, microonde, caricabatteria del cellulare, stampante, stereo.

Hai paura di dimenticarti? Acquista una presa multipla (la cosiddetta “ciabatta”), così potrai spegnere più elettrodomestici contemporaneamente.

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  • Indicatore on/off luminoso

2. Usa le lampadine giuste

lampadine a consumo ridotto

Un modo molto efficace per risparmiare energia elettrica in casa è scegliere le lampadine giuste.

Le lampadine al LED o a fluorescenza costano di più di quelle a incandescenza, ma durano molto di più e consumano molto di meno.

La durata media delle lampadine a incandescenza infatti è di 1000 ore; quelle fluorescenti durano fino a 10 volte tanto, mentre le lampadine LED arrivano a durare anche 50.000 ore, abbattendo fino al 90% il costo della luce.

Sono ottime le lampadine LED prodotto da Amazon:

Amazon Basics - Confezione da 6 lampadine a LED, con attacco Edison E27, piccole, da 13 W (equivalenti a 100 W), luce bianca calda, non dimmerabili
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  • Produce 1521 lumen di luminosità istantaneamente, senza bisogno di attendere il riscaldamento della lampadina
  • Con una temperatura di colore di 2700 Kelvin, la lampadina fornisce una luce bianca calda creando un'atmosfera confortevole in ogni stanza

3. Accendi la luce solo quando serve davvero

accendere la luce solo se serve davvero

È vero: le lampadine, soprattutto se scegli quelle a LED, non sono gli apparecchi più energivori della casa. Però puoi ridurne ancora di più il consumo utilizzandole il meno possibile: accendi la luce soltanto quando serve davvero e sfrutta la luce del sole più che puoi.

Per illuminare naturalmente le stanze puoi utilizzare alcuni trucchetti:

  1. dipingi il soffitto e le pareti di colori chiari;
  2. scegli tende leggere e semitrasparenti;
  3. posiziona degli specchi in posizioni strategiche, dove possono riflettere la luce che filtra dalle finestre;
  4. se acquisti dei mobili o decidi di cambiare le piastrelle, sceglili di colori chiari e in materiali lucidi o laccati.

4. Investi in nuovi elettrodomestici

elettrodomestici

A volte investire soldi subito ti permette di risparmiare tanto nel lungo periodo.

Ne sono un esempio gli elettrodomestici: forni, lavatrici, lavastoviglie e frigoriferi di ultima generazione, con classe energetica A+, A++ o A+++, ti permettono di risparmiare tra il 25% e il 45% dell’energia elettrica.

Lo stesso vale per i televisori: i modelli a LED consumano molto meno di quelli al plasma e spesso hanno la funzione timer, che spegne in automatico la tv dopo un certo periodo in cui non viene toccata evitando che consumi energia inutilmente se ti addormenti mentre la stai guardando.

5. Utilizza gli elettrodomestici al giusto orario

fasce orarie

Se controlli la bolletta, noterai che il costo dell’energia elettrica cambia in base ai giorni della settimana e alla fascia oraria:

  • la FASCIA 1 è quella più costosa, ed è quella che va dalle 8:00 di mattina alle 19:00 dal lunedì al venerdì;
  • la FASCIA 2 va dalle 7:00 alle 8:00 di mattina e dalle 19:00 alle 23:00 dal lunedì al venerdì, e dalle 7:00 alle 23:00 il sabato;
  • la FASCIA 3 è la più economica e va dalle 23:00 alle 7.00 del mattino dopo dal lunedì al sabato, e per tutta la giornata di domenica e durante le festività.
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LunedìF3F3F3F3F3F3F2F1F1F1F1F1F1F1F1F1F1F1F2F2F2F2F3F3
MartedìF3F3F3F3F3F3F2F1F1F1F1F1F1F1F1F1F1F1F2F2F2F2F3F3
MercoledìF3F3F3F3F3F3F2F1F1F1F1F1F1F1F1F1F1F1F2F2F2F2F3F3
GiovedìF3F3F3F3F3F3F2F1F1F1F1F1F1F1F1F1F1F1F2F2F2F2F3F3
VenerdìF3F3F3F3F3F3F2F1F1F1F1F1F1F1F1F1F1F1F2F2F2F2F3F3
SabatoF3F3F3F3F3F3F2F2F2F2F2F2F2F2F2F2F2F2F2F2F2F2F3F3
DomenicaF3F3F3F3F3F3F3F3F3F3F3F3F3F3F3F3F3F3F3F3F3F3F3F3

Per risparmiare energia elettrica, cerca di utilizzare gli elettrodomestici ad alto consumo energetico (lavatrice, forno, ferro da stiro, asciugatrice e lavastoviglie) durante gli orari a fascia 2 e 3: quindi di mattina presto prima delle 8, dopo le 19 di sera e nei weekend.

6. Lavatrice e asciugatrice: i segreti per risparmiare

lavatrice

Veniamo ora ai grandi elettrodomestici: quelli che consumano più energia elettrica.

Lavatrice e asciugatrice sono tra questi: ma ci sono alcuni segreti per ridurre il consumo.

  • Investi in una lavatrice con una buona classe energetica.
  • Fai sempre la lavatrice a pieno carico.
  • La lavatrice consuma molto sia per scaldare l’acqua che per centrifugare: scegli quindi programmi a bassa temperatura (la maggior parte dei capi può essere lavata tranquillamente a 40°) e abbassa i giri della centrifuga (non c’è bisogno di 1200 giri: 600 o 800 sono più che abbastanza per strizzare bene il bucato).
  • Evita il prelavaggio: non è indispensabile e raddoppierebbe solo il consumo sia di elettricità che di acqua.
  • Utilizzala preferibilmente di sera dopo le 19, quando si passa alla fascia 2.

Per l’asciugatrice valgono le stesse regole: avviarla a pieno carico, a temperatura bassa e durante le ore serali.

Ma sei davvero sicuro che ti serva un’asciugatrice? Puoi asciugare il bucato semplicemente stendendolo in casa o al sole: risparmierai ancora più energia elettrica.

7. La lavastoviglie: come tagliare i consumi

lavastoviglie

Sapevi che lavando i piatti in lavastoviglie consumi un quarto dell’acqua che ti occorrerebbe per lavarli a mano?

La lavastoviglie però consuma energia elettrica, ma si può tranquillamente tagliare questi consumi:

  • scegliendo una lavastoviglie con una classe energetica alta;
  • usando la lavastoviglie sempre a pieno carico;
  • scegliendo lavaggi corti o eco, che durano meno e consumano meno acqua e quindi meno energia elettrica per riscaldarla;
  • avviandola preferibilmente di sera dopo le 19, quando si passa alla fascia 2.

8. Frigo e congelatore: come ottimizzarne i consumi

frigorifero

Sapevi che i frigoriferi d’Italia creano circa il 3,5% del consumo elettrico nazionale? È addirittura più del trasporto urbano e ferroviario!

Frigorifero e congelatore sono indispensabili e non possono essere staccati dall’elettricità.

Per ottimizzarne i consumi però puoi:

  • scegliere apparecchi di ultima generazione: un frigo con classe energetica A+++ risparmia fino al 50% dell’energia elettrica rispetto a uno con classe A+;
  • regolare la temperatura, mantenendola tra i 5 e i 6 gradi per il frigo e circa -18° per il congelatore. Sappi che ogni grado di raffreddamento in più aumenta il consumo di energia elettrica anche del 6%!
  • posizionare il frigorifero ad almeno 10 cm dalla parete e lontano da forno, fornello e caloriferi: in questo modo il frigo avrà bisogno di meno energia per raffreddarsi;
  • non riempirlo eccessivamente;
  • sbrinarlo regolarmente e controllare che le guarnizioni della porta siano in buono stato;
  • non aprire la porta del frigo “a vuoto” e lasciarla aperta il meno possibile;
  • evitare di mettere alimenti caldi in frigo.

9. Forno elettrico e a microonde: come risparmiare energia

risparmiare sul forno

Un altro degli elettrodomestici più energivori è il forno.

Per risparmiare sull’utilizzo del forno, oltre a investire in un apparecchio con una buona classe energetica e ad a utilizzarlo in fascia 2 o 3, puoi:

  • evitare il pre-riscaldamento;
  • non aprire il forno mentre sta lavorando per evitare che il calore si disperda e il forno debba quindi riscaldarsi nuovamente;
  • spegnere il forno prima che gli alimenti siano pronti: la cottura terminerà grazie al calore residuo rimasto nel forno;
  • utilizzare il grill solo per dorare gli alimenti negli ultimi 10 minuti di cottura;
  • scegliere la modalità ventilata, che mantiene la temperatura interna uniforme e così accorcia i tempi di cottura;
  • pulire regolarmente il formo, soprattutto le parti metalliche, e assicurarsi sempre che le guarnizioni siano efficienti.

Il microonde consuma di meno rispetto al forno elettrico, ma puoi comunque ottimizzare il suo consumo:

  • non lasciandolo mai in stand-by;
  • pulendolo regolarmente;
  • scegliendo cotture brevi e a bassa temperatura;
  • scegliendo un modello di ultima generazione, più efficiente nella cottura e in grado di risparmiare il 40% dell’energia elettrica in più rispetto a un forno vecchio.

10. Stira meno

ferro da stiro

Stirare non piace a nessuno: e molti capi possono fare a meno del ferro da stiro, uno degli apparecchi mangia-energia per eccellenza.

Stira il meno possibile: per evitare le pieghe puoi stendere meglio i tuoi capi, magari utilizzando delle grucce, preferibilmente a rovescio e con la parte più pesante verso il basso.

Evita sempre di stirare capi come calzini, biancheria intima, tovaglioli, fazzoletti, canovacci, lenzuola e tovaglie: sarebbe solo energia elettrica sprecata!

11. Usa il condizionatore quanto basta

aria condizionata

L’estate è dura, soprattutto senza condizionatore. Ma questo apparecchio consuma tantissima energia elettrica!

Per ridurre i consumi, prova prima a deumidificare la stanza con l’apposita funzione.

Se il caldo è ancora insopportabile, accendilo pure: ma evita di creare un piccolo Artico in salotto, e cerca di non superare mai i 6 gradi di scarto rispetto all’esterno (o comunque di non scendere sotto ai 26°): ne gioveranno l’ambiente, la bolletta dell’elettricità ed anche la tua salute!

Ricordati anche di non aprire le finestre mentre il condizionatore sta funzionando.

Come per tutti gli elettrodomestici, è da preferire un condizionatore innovativo ed è consigliabile pulirlo regolarmente per ottimizzarne il funzionamento.

12. L’aspirapolvere: come usarlo

risparmiare l'aspirapolvere

Anche l’aspirapolvere può essere utilizzato in modo intelligente: ad esempio, evita la funzione turbo che consuma molta energia elettrica e ricordati di spegnerlo durante i “tempi morti” (ad esempio mentre sposti i mobili).

13. La stufetta: serve davvero?

Tra gli elettrodomestici più dispendiosi dal punto di vista dei consumi di energia elettrica c’è lei: la stufetta, indispensabile (almeno all’apparenza) compagna durante le docce in inverno.

Ma sei sicuro che sia davvero indispensabile? Un riscaldamento ben ottimizzato dovrebbe essere sufficiente a mantenere calde le stanze.

Se alla stufetta elettrica proprio non vuoi rinunciare, scegline una di ultima generazione: alogena, al quarzo o a infrarossi. Si tratta di un investimento più costoso rispetto a una comune stufetta, ma vedrai subito il risparmio in bolletta.

14. Come risparmiare sul riscaldamento

termosifoni

A proposito di riscaldamento: è proprio questa la voce più pesante in bolletta.

Ed è anche la più pesante dell’ambiente: la climatizzazione delle nostre case infatti è responsabile del 27% dell’emissione dei gas serra.

Ma sapevi che buona parte dell’energia consumata per riscaldare la casa finisce dispersa?

Per ottimizzare le spese di riscaldamento:

  • investi in sistemi di isolamento per la casa, a partire dalle finestre, e in apparecchi efficienti per risparmiare tra il 20% e il 40% dell’energia elettrica;
  • mantieni la temperatura costante e non superiore a 18-19°;
  • non aprire le finestre quando accendi il riscaldamento;
  • di notte spegni il riscaldamento o abbassa la temperatura: facendo così potresti risparmiare un ulteriore 10% in bolletta.

15. Gli apparecchi per risparmiare energia elettrica in casa

Ci sono tanti apparecchi che possono aiutarti a risparmiare energia elettrica in casa: eccone alcuni.

  • Un misuratore di corrente: un attrezzo che ti permetterà di individuare il consumo esatto di ogni elettrodomestico e di capire quindi quali sono quelli che incidono di più sulla bolletta.
  • Delle prese intelligenti gestibili via smartphone: dal tuo telefono potrai gestire l’erogazione di corrente, controllare il consumo energetico di ogni apparecchio e spegnere o accendere la presa.
  • Dei sensori di luce diurna o degli interruttori crepuscolari, che faranno sì che le luci di casa si accendano solo quando ce ne è realmente bisogno.
  • Dei sensori di passaggio da installare in corridoio o all’ingresso di casa: così le luci si accenderanno solo quando c’è qualcuno nella stanza, impedendo che qualcuno dimentichi la luce accesa in queste zone di passaggio.
  • Delle valvole termostatiche per i termosifoni, che regoleranno l’attivazione e l’emissione di calore di questi ultimi in base alle temperature massima e minima da te impostate: in questo modo ridurrai i consumi e manterrai la temperatura costante.

16. Cambia operatore

Hai seguito tutti i nostri consigli eppure non vedi sostanziali differenze nei costi dell’elettricità in bolletta? Magari il problema potrebbe essere il tuo fornitore.

Controlla bene il contratto e i costi dell’energia elettrica, e confrontali con quelli di altri fornitori per valutare se sia il caso di cambiare operatore.

Mi raccomando: accertati sempre della serietà della ditta a cui ti affidi.

17. Investi in un impianto solare

impianto fotovoltaico

Per risparmiare corrente elettrica e allo stesso tempo rendere la casa più green, potresti considerare l’idea di investire in un impianto solare.

Ci sono varie detrazioni fiscali per chi decide di affrontare questa spesa, e a lungo andare un impianto fotovoltaico ti farà risparmiare fino all’80% sul riscaldamento dell’acqua e tra il 60% e il 70% sul riscaldamento.

In più, se scegli un impianto ad accumulo, l’energia in eccesso verrà immagazzinata per quando ne avrai bisogno (ad esempio di sera o di notte) e non reintrodotta nella rete, come avviene per gli impianti con contatore bidirezionale: in questo modo potresti coprire fino al 90% dei tuoi consumi di energia elettrica con il tuo impianto a pannelli solari.

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